mercoledì 12 febbraio 2014

Giocare con le simmetrie

Giocare con le simmetrie

Guardate questo video di Wired.. Cosa sono riusciti a creare



Non aprite quell'armadio

Carissime Ginger e carissimi Fred,

non fate mai l'errore di risistemare la camera, potreste trovare non scheletri nell'armadio ma una vera propria squadra di Zombie alla Walking Dead. Non scherzo!A tal punto da avere come colonna sonora "The Death of Queen Jane", cantata da Oscar Isaac, grande voce e lacrima assicurata. 

Eccola qua Godetevela:



(tutto ciò fa molto "I Love Radio Rock. The Boat That Rocked."

Comunque sia, se la colonna sonora di ieri era questa struggente canzoncina, allora pensate quale immagine poteva raffigurare il mio stato psico-fisico mentre aprendo le ante di questo fantomatico oggetto di design ho trovato ricordi di vecchi tempi andati. 

Ci sta a pennello, infatti, la serie di fotografie "City of Brides" scattate da Alena Zhandarova (http://www.anzenbergergallery.com/)
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  • Alena Zhandarova,  The Girl on the Cupboard

Anzi, se mixiamo questa foto con l'opera di Julia Wesely rendo ancora meglio la situazione tragicomica di ieri.(http://www.anzenbergergallery.com/)
artist: Julia Wesely;Title:Sophie Abraham, 2013
Vi descrivo meglio la situazione, io seduta sopra una credenza con un violoncello(che non suono) sulla testa, sotto una pioggia battente...ahahahahah e come sottofondo "The Death of Queen Jane". Penso di aver reso bene l'idea.


Ma parliamo di oggi. La canzone di questa mattina, arriva direttamente dalla colonna sonora di JUNO. Quindi mi sento molto trotterellante, anche se in testa ho una frase di Ingmar Bergman, che non è proprio una delle più positive, e dice: -La terra è l'inferno? e in tal caso c'è un Dio, e dov'è, e dove sono i morti?-
Tutto questo perché stavo archiviando la mia collezione di film di Bergman nell'app My Movies (se non l'avete e se come me collezionate dvd non potete non scaricarla) e mi sono trovata davanti questa citazione che non mi esce più del cervello.

A proposito di inferno, l'anno scorso Fabrica pubblicò un bellissimo libro illustrato chiamato "L'INFERNO DI DANTE UNA STORIA NATURALE", le illustrazioni sono di Patrick Waterhouse e le note di Walter Hutton. Straordinario non potete non averlo letto o per lo meno visto. Io adoro il canto XVI...


Ecco qui una loro intervista CHE VALE LA PENA VEDERE PER CAPIRE il loro lavoro su" il libro dei libri".
Sempre su questo tema, due anni fa, mentre lavoravo al Festival Noir ebbi la fortuna di partecipare alla presentazione del libro Fotografico di Valentina Vannicola"L'inferno di Dante". estremamente bello.
Ecco alcune fotografie:













Vi consiglio di vedere tutto il resto del book.

Vi lascio con un bella canzoncina visto che per oggi ho parlato abbastanza:

A presto.

KEEP IN TOUCH 



domenica 9 febbraio 2014

Intervista a Friedrich Kunath

Labour and Wait e White Cube

Visto che oggi non ho nulla da fare vi segnalo questo bellissimo store a Shoreditch. Si chiama LABOUR AND WAIT . ripropongono prodotti per la casa degli anni '50 '60. 
Appena entrati vi sembrerà di essere andati indietro nel tempo, oppure di essere entrati in Pleasantville.

GUARDATE UN PO'..



Sempre in quella zona dovreste fare un salto alla WHITE CUBE, galleria ad entrata libera che ha sempre opere di artisti contemporanei molto all'avanguardia. io ci vidi Friedrich Kunath, uno dei miei artisti preferiti. Se non lo conoscete vi consiglio di vederlo. Le sue opere giocano con il trascorrere del tempo e porta all'estremo la quotidianità e le sue convenzioni.

Ecco una delle sue sculture:


2011The, Past is a Foreign Country.





Uno dei perdenti più belli della galleria dei Cohen

Carissimi tutti,

nel weekend ho avuto modo di vedere "A proposito di Davis", nuova genialata dei fratelli Coen.
Credo di essermi innamorata di questa favola, dall'atmosfera romantica e sarcastica (Una ballata comica e struggente per uno dei perdenti più belli della galleria dei Coen)alla colazione da Tiffany, che tra l'altro, in alcune scene cita, come anche nell'uso del gatto senza nome. Grande performance del gatto. Bravo quanto il cane di The Artist. Inoltre ho adorato la figura di Carey Mulligan nel dialogo con Oscar Isaac (il protagonista).

LUCKY RED NON NE SBAGLIA UNA.

G U A R D A T E L O


  

giovedì 6 febbraio 2014

Visioni di Miwa Matrayek


Miwa semplicemente favolosa. Quando la performance incontra la tecnologia e la sensibilità l'innovazione. Una favola raccontata in un modo non convenzionale.

La trovate su TED.com